Programma della 6^ edizione del festival “Corto e Cultura”
2013
6^ edizione Festival del cortometraggio “Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia”, quando il cinema sposa il territorio del 2013.
Il 6° Festival del Cortometraggio “Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia”, anche quest’anno 2013 con spirito collaborativo di un collaudato gruppo di associati e l’ineccepibile dedizione partecipativa di energie da parte di tecnici e giurati sono come in un grosso cantiere ognuno impegnato nel proprio ruolo ed incarico per portar a termine la realizzazione del più bel building da presentare dal 24 luglio al 27 luglio. Mentre gli addetti alla logistica sono nel pieno del work in progress non da meno i giurati sono già pronti a presentare la lista dei corti finalisti in concorso.
Dall’altro fronte operativo , in stretta simbiosi letterati, giornalisti e sceneggiatori dopo un’accurata lettura, studio e difficile selezione hanno prontamente stilato una lista di sceneggiature finaliste in concorso per la 4^ edizione “Premio per sceneggiature” intitolato al poeta, critico e letterato Vincenzo Di Lascia.
A questo punto non resta che augurare a tutti i concorrenti e a tutto lo staff un grosso “in bocca al lupo” diversamente per gli affezionati e non della cultura cineasta, un invito a partecipare alle quattro serate in programma, sotto l’impeccabile direzione artistica di Anna Rita Caracciolo.
Serata del 24 luglio – ore 20:30
(LUC Laboratorio Urbano Culturale “Peppino Impastato”)
In collaborazione con la Cooperativa “IRIS”.
Serata dal titolo “INMIGRANTES” dedicata all’immigrazione e ai rifugiati; visione e forum con l’Assessore alla Cultura e Politiche Sociali Paolo Cascavilla, il regista Lorenzo Sepalone e il produttore Fabio Vasco. Presentano Matteo Perillo e Margherita Granatiero.
Serata del 25 luglio – ore 20:30
(Lega Navale Sez. di Manfredonia)
Nel corso della serata sarà proiettato il film “EFFETTO PARADOSSO” del regista foggiano Carlo Fenizi e musiche dei Terranima. Presentano Matteo Perillo e Filippo Totaro.
Serata del 26 luglio – ore 20:30
(Lega Navale Sez. di Manfredonia)
Nella serata saranno proiettati i cortometraggi finalisti in concorso. Presentano Matteo Perillo e Filippo Totaro.
Serata del 27 luglio – ore 20:30
(c/o Piazza d’Armi, Castello Svevo-Angioino di Manfredonia)
Serata finale di premiazione dei cortometraggi in concorso alla 6^ed. “Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia” e premiazione delle sceneggiature in concorso alla 4^ ed. “Premio Speciale Vincenzo Di Lascia”. Presentano Matteo Perillo e Filippo Totaro.
CONCORSO 6^ EDIZIONE “CORTO E CULTURA NELLE MURA DI MANFREDONIA”
Sezione cortometraggi finalisti in concorso
I registi dei cortometraggi vincitori al concorso saranno contattati dagli organizzatori.
regia: Paolo Budassi
durata: 18 min. – anno di produzione: 2012
Elena è una donna sopravvissuta sotto le macerie di un terremoto. Nella sua vita dopo l’evento tutto è cambiato, tutto è diventato difficile, diverso. Chiusa nella totale solitudine, un giorno troverà il “suo” modo per ricominciare a vivere.
regia: Maristella Bonomo e Massimo Piovesana
durata: 14 min. – anno di produzione: 2012
Ciccio, 10 anni, fugge da scuola, con due suoi compagni, Sasha e Piero, attraversa la sua città, Catania, per correre verso il mare e farsi accompagnare da Turi, un pescatore, alla ‘cosiddetta’ grotta delle facce. È una grotta lavica, sulle cui rocce si intravedono volti di pietra e in cui si nasconde il fantasma di una bambina antica. Attraverso la grotta Ciccio, Sasha e Piero si ritrovano trasportati in un’altra epoca, tra i saloni desolati di un grande palazzo, per liberare il fantasma dalla sua prigionia. In dialetto siciliano la parola SDRVGD’T è la forma contratta dell’imperativo del verbo sdrivigghiari che significa ‘svegliarsi’.
regia: Damian Dionisio
durata: 11 min. – anno di produzione: 2012
Argentina, 1976. Claudio è costretto a vivere con la sua famiglia a nascondersi a causa delle sue idee politiche. La casa in cui vivono è scoperto da un gruppo di attività. Non c’è tempo per correre, provare Teresa riparo tua figlia in un mondo di fantasia, per evitare che la ragazza guardare l’orrore che stanno per vivere.
regia: Alessandro Grande
durata: 15 min. – anno di produzione: 2013
Efrem, giovane rom e abile borseggiatore, affronta il suo primo furto in appartamento. Un’esperienza che gli cambierà la vita.
regia: Loris Di Pasquale
durata: 23 min. – anno di produzione: 2012
John Scaglietti, cantante di fama mondiale e leaderdei Chakra, in seguito ad un incidente capitato dopo un’overdose di eroina, finisce in uno stato vegetativo irreversibile. La sua anima dovrà fare i conti con l’egoismo della sua famiglia, i muri della burocrazia italiana e il giudizio della Chiesa.
regia: Donatella Altieri
durata: 18 min. – anno di produzione: 2012
Attraverso il testo mitico per eccellenza, Genesi, e ricordando l’antico rituale contadino dell’albero amico, viene raccontata l’esperienza tragica della morte di un figlio e mostrata la via delicata e silenziosa percorsa da Giovanni per superare il dolore. Così i ricordi affiorano, l’animo si placa e il pianto si fa discorso.
regia: Josecho De Linares
durata: 13 min. – anno di produzione: 2012
Zurdo ha mantenuto un rapporto speciale con la nonna, ma da quando è andato a studiare all’estero hanno perso il contatto. L’ultimo giorno di estate Zurdo decide di visitare con l’intuizione che non si potrebbe vedere di nuovo.
regia: David Fratini
durata: 10 min. 40 sec. – anno di produzione: 2010
Marco e Cecilia sono due ragazzi sui 30 anni, felicemente fidanzati. Lui è un aspirante scrittore, colto, impegnato, molto sicuro di se e altrettanto sicuro di vedersi pubblicare il suo romanzo breve da un dubbio editore. Lei lo sostiene amorevolmente, pur rimanendo con i piedi per terra più di lui. Il rifiuto del suo romanzo da parte dell’editore trascina il giovane in uno stato di frustrazione e rabbia che lo porteranno a scrivere uno sconvolgente romanzo fin troppo realistico.
regia: Daniele Nattino
durata: 9 min. 34sec. – anno di produzione: 2012
Un giovane si risveglia di soprassalto in un obitorio. L’unica persona con cui riesce a parlare è il custode dello sgangherato e claustrofobico locale, che, molto compostamente, come nulla fosse, conversa con lui. Inizia così una sorta di dialogo “aristotelico” e paradossale tra il giovane, che disperatamente gli chiede aiuto e l’anziano custode il quale, con calma serafica e contro ogni logica apparente, convince il ragazzo del fatto di essere morto e lo accompagna, così, fino all’ultimo atto della storia.
regia: Stefano Simone
durata: 19 min. – anno di produzione: 2012
Una biblioteca, una teenager, un misterioso libro che sembra prendere vita man mano che la protagonista ne legge i racconti. Il destino di tanti ragazzi pare tracciato. Morti apparentemente inspiegabili si intrecciano con le pagine del libro, ma Sophia, troppo presa dalle affascinanti storie, non riesce a smettere di leggere, finché le coincidenze diventano troppe e la ragazza capisce di aver innescato una reazione irreversibile…
regia: Ahmed Hafiene
durata: 15 min. – anno di produzione: 2012
In un paesino della Puglia l’imprenditore De Girolamo ha un’attività di pescherecci, dove lavorano molti immigrati in condizioni illegali. Samir è l’unico che si ribella all’abuso in una forte lite con De Girolamo.L’anello mancante è Francesco, il figlio, ventenne, afflitto da un ritardo mentale.Francesco pensa di essere il famigerato cowboy Tex che deve mettere sotto scacco il suo nemico Mefisto, il padre, aiutando i poveri diavoli vittime di suo padre. Ciò lo porta a compiere atti sconsiderati, in bilico tra realtà e immaginazione e a tramare alle spalle del padre. Quando il padre scopre tutto, non può fare altro che asciugarsi le lacrime.
regia: Lorenzo Sepalone
durata: 15 min. – anno di produzione: 2012
In una notte Raul, cantautore dimenticato dal grande pubblico, e Laura, prostituta di origini africane, si incontrano. Intraprendono così un viaggio esistenziale sospeso tra l’immortalità dei ricordi ed il cinismo del presente.
regia: Maurizio Ravallese
durata: 14 min. – anno di produzione: 2012
Uno scrittore e il suo nuovo libro; una giovane madre, abbandonata dal marito, vive alle soglie della povertà; un vecchio reduce rapina una gioielleria per recuperare un prezioso accendino d’oro, ultimo regalo fattogli dal fratello morto: a metà tra realtà e finzione letteraria, i loro destini si scontrano sullo sfondo brutale della periferia romana.
regia: Giuliano Braga
durata: 17 min. – anno di produzione: 2012
Giacomo, attanagliato da una vita frenetica, è sempre meno presente nella propria famiglia. Nei suoi momenti di assenza si insinua Libero, un orologiaio con una strana cicatrice sul petto. Giacomo sembra accorgersene ma è troppo tardi Libero sta per colpire. Un thriller indipendente su come il tempo moderno deteriori la coscienza dell’Uomo.
CARI LOCULI
regia: Sandro Donadio
durata: 19 min. 26 sec. – anno di produzione: 2013
Dinanzi alla tomba di un parente, una madre e una figlia si confrontano inaspettatamente sulla rivelazione di una serie di segreti di famiglia che per anni erano rimasti celati. Sullo sfondo una vecchina prega incessantemente davanti a un loculo appena chiuso nell’indifferenza di tutti e nella solitudine assoluta. Altri personaggi, presi dalla vita reale e proposti con un taglio documentaristico, fanno da cerniera allo svolgersi della vicenda. Il contesto è quello del culto dei morti particolarmente sentito nell’Italia del sud.
Sezione sceneggiature finaliste in concorso
Gli autori delle sceneggiature vincitori al concorso saranno contattati dagli organizzatori.
48 COPECHI
Sceneggiatore: Guergana Radeva
SINOSSI:
Una ragazza non udente accorre al capezzale del padre che si è ferito gravemente, cadendo dall’impalcatura sul posto di lavoro. L’uomo deve essere operato d’urgenza, però prima di firmare il consenso per l’intervento, insiste di parlare con sua figlia. L’incontro fra i due riporta in superficie un passato taciuto, scomodo e doloroso, del tutto insospettato.
MARIA E LA VITA
Sceneggiatore: David Fratini
SINOSSI:
L’ultima giornata, o quella che vorrebbe essere l’ultima – da prostituta – di una ragazza, non più giovanissima, intenzionata a lasciare “la vita” per tornare in Colombia dal suo bambino insieme al padre dello stesso. Ma per lasciare il paese ha bisogno di recuperare i suoi documenti dall’abitazione del suo protettore.
CON OCCHI DIVERSI
Sceneggiatore: Nadia Marra
SINOSSI:
Martino è un uomo non vedente che in seguito ad un incidente vive una seconda vita,imparando a convivere una vita con spazi nuovi. Accanto a lui c’è la moglie Piera che lo sopporta nei suoi sbalzi d’umore, anche se sono una forma di difesa nei confronti del mondo che lo circonda. Accanto a lui gli amici di sempre Gino Matteo e Sergio .Tutta la storia si svolge in chiave ironica nella provincia italiana.
DUE SOLITUDINI
Sceneggiatore: Michele Scaranello
SINOSSI:
Talib, un ragazzo etiope adottato da una famiglia italiana di Conegliano Veneto, scappa di casa. A piedi, vuole tornare nel suo paese, dove spera di riabbracciare suo fratello. Entrambi infatti sono cresciuti orfani dei genitori.
Michele, barese, operaio e scrittore dilettante, pubblica per beneficenza tra mille difficoltà. Michele incontra per strada Talib che fa l’autostop. Gli offre un passaggio: è l’occasione per conoscersi, ma soprattutto per confrontarsi sulla solitudine che li accomuna.
IL BADANTE
Sceneggiatori: Alessio Gambaro, Pier Paolo Piciarelli e Davide Fortunati
SINOSSI:
Sasha è un giovane laureato macedone emigrato in Italia con la speranza di diventare, un giorno, insegnante di letteratura, sua grande passione. Condizione fondamentale al coronamento dei suoi sogni è il permesso di soggiorno, obiettivo che passa attraverso la figura di Schicchi, un anziano scontroso a cui dovrà accudire con regolare contratto dopo una settimana di prova. Sulle prime, Sasha è entusiasta di un compito che sembra dei più semplici, ma la situazione non tarderà a complicarsi non appena il badante scoprirà i propositi suicidi del vecchio.
KEEP SMILING
Sceneggiatore: SLuciano D. Urietti
SINOSSI:
SERENA una giovane ragazza si reca, ansiosa, ma fiduciosa, ad un colloquio di lavoro. Purtroppo la titolare/direttrice della scuola/asilo in cui lei spera di essere assunta non si fa trovare. E la segretaria le comunica che quel posto di lavoro è già stato assegnato. Serena uscendo sconfortata dalla sede della scuola soccorre un vecchietto che non si sente bene. Ma proprio grazie a questa sua disponibilità riuscirà a ottenere il tanto sospirato posto di lavoro.
LA NOTTE DI SAN GIOVANNI
Sceneggiatore: Mario Olivieri
SINOSSI:
La vera storia di Liliana Del Monte, miracolosamente scampata ad un feroce eccidio nazista nel 1944 sui monti reggiani. La piccola Lilli, all’epoca undicenne, dopo aver visto morire la madre e i nonni crivellati dai mitra dei soldati, si getta dalla finestra dell’abitazione in fiamme, riuscendo a salvarsi. Sono trascorsi oltre sessant’anni da quella notte, ma la casa della sua infanzia brucia ancora.
O.P.G.
Sceneggiatore: Luca Mastrogiovanni
SINOSSI:
Un prete si reca in piena notte in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario; è stato chiamato per confessare un uomo in punto di morte. Il sacerdote scopre così una realtà che gli era sconosciuta, un vero e proprio inferno dei dimenticati. In Italia, nel 1978, la legge Basaglia, impone la chiusura dei manicomi ma i fatti sono altri. O.P.G. è una storia di denuncia che attraverso le vicende di due detenuti, Giacomo e Perez, prova a raccontare almeno in parte, gli orrori dei nuovi centri di igiene mentale, per far sì che l’oblio dell’omertà non li celi per sempre.
RAPINA DI NATALE
Sceneggiatore: Massimo Campoli
SINOSSI:
Sotto le feste natalizie un uomo vuole compiere una rapina alle poste per comprare un regalo a suo figlio; la sua storia si intreccia con quella di una ragazzina e del suo fratellino adottato che devono spedire una lettera a Babbo Natale per regalare un pozzo per l’acqua ai lontani parenti del piccolo che si trovano in Africa. Riusciranno a spedire in tempo la lettera e addirittura a sventare una vera rapina al deposito centrale delle poste. Il mancato bandito avrà quindi onori e regalo.
Travi
Sceneggiatore: Giorgio Anastasio
SINOSSI:
In un futuro imprecisato, l’umanità si è evoluta verso un’esistenza totalmente razionale. Ogni aspetto della superficie terrestre è stato riorganizzato per rispettare geometrie quadrate o rettangolari. Persino le teste degli uomini e delle donne si sono modificate in scatole craniche a forma di cubo, permettendo ai pensieri di scorrere in maniera limpida e lineare, ma priva di fantasia. In questo mondo asettico, l’ultimo uomo rimasto con la testa tonda compie un attentato contro il cuore del sistema, ma viene catturato. Scoprirà così che anche la sconfitta può diventare una liberazione…