CORTO E CULTURA FILM FESTIVAL 2023 XVI EDIZIONE

ago
2023
07

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Si sono concluse le tre serate dell’Associazione Angeli con la 16^ edizione di “CORTO E CULTURA FILM FESTIVAL NELLE MURA DI MANFREDONIA” diretto da Anna Rita Caracciolo e Matteo conoscitore, sono 250 i cortometraggi arrivati per il concorso da tutto il mondo, 40 le sceneggiature arrivate. Corto e Cultura è tra le tante serate del Manfredonia Festival edizione 2023 – MaKèfest.

Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Manfredonia nella persona del Sindaco e del Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura il Dott. Giuseppe Basta, l’ufficio Cultura della Città di Manfredonia. Un ringraziamento speciale al Consigliere Gianni Sventurato. Si ringrazia l’Onorevole Giandiego Gatta. Questa manifestazione ha il “PATROCINIO DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA CONCESSO CON ATTO N° 522 del 11/07/2023” dimostrazione del fatto che l’impegno e la fede in questo evento sono costanti, per aver contribuito alla realizzazione di queste serate.

Questi tre giorni sono stati dedicati a:

1° Giorno: visione del film “LO SCARPARO”

2° Giorno: proiezione dei corti in gara

3° Giorno: serata conclusiva con la premiazione

 

I PREMI:

-MIGLIOR FILM: FREEFALL (EMMANUEL TENEBAUM)

MOTIVAZIONE: Si riesce a percepire l’atmosfera di quel triste 11 settemebre 2001,ma da un punto di vista diverso quello dei broker protagonisti,packy lee ci regala un’interpretazione sulle righe ma fedele dei broker inglesi.

-MIGLIOR CORTO SOCIALE: CRISTIANO (ADÁN PICHARDO)

MOTIVAZIONE: Genuino e sincero e schietto proprio come il nostro protagonista Cristiano che riesce a creare un confronto con il prete

-MIGLIOR REGIA: SUPERJEUS (VITO PALUMBO)

MOTIVAZIONE: Un’opera che riesce a strapparti più di una risata e a farti riflettere allo stesso tempo. Taranto è lo sfondo più adatto per questa storia incentrata sulla fede e sulla malattia.

-MIGLIOR PRODUZIONE: OZ FILM/SAN VITU ROCK

MOTIVAZIONE: San vitu rock Un misto tra sacro e profano, tra mondo onirico e mondo reale, San Vitu rock ci regala un’atmosfera sognante grazie anche alle sue musiche. Un lavoro unico di questa produzione che si è distinta sul nostro territorio.

-MIGLIOR FOTOGRAFIA: SIR (MAURIZIO RAVALLESE)

MOTIVAZIONE: Un uomo che seppur taciturno riesce a comunicare la sua sofferenza. Il suo dono ci lascia delle vibrazioni simili a quelle de “Il miglio verde” , regalandoci una storia dai tratti mistici ed assolutamente unica nel suo genere.

-MIGLIOR MONTAGGIO: RIVIVERE (ETTORE FIORE)

MOTIVAZIONE: “Rivivere” ci lascia un messaggio tanto profondo quanto semplice: bisogna avere la forza di andare avanti dopo un lutto, tenendosi stretti famiglia, affetti e sogni.

-CORTO STORIE DI MARE: APNEA (FRANCESCO EMANUELE DEL VECCHIO)

MOTIVAZIONE: Opera che è riuscita a trasmettere il senso del “non mollare” soprattutto in una situazione come quella della pandemia, e che sprona a ripartire.

-LA DONNA, LA VIOLENZA, LA VITA: COME UN ANIMALE (ANTONIO PETRUCCELLI)

MOTIVAZIONE: Una donna che cerca la forza di rialzarsi, di affrontare un trauma ed essere forte. Un’intensa storia di ingiustizia, condita da una regia impeccabile.

-MIGLIOR CORTO DEL TERRITORIO: IL VECCHIO E IL MURO (ANTONIO PALUMBO)

MOTIVAZIONE: Un corto di denuncia sociale sulla tematica della sicurezza sul lavoro. Un murales che funge da quadro di un Dorian Gray barese, soprannominato Hemingway e interpretato con naturalezza da Paolo Sassanelli.

-MIGLIOR CORTO DELLA MEMORIA: IL NASTRO ROSSO (EDDA VALENTINI)

MOTIVAZIONE:IL nastro rosso Miglior Cortometraggio della memoria Per non dimenticare Una storia ricca di tensione ,curata nei minimi dettagli che riesce a coinvolgere a pieno lo spettatore -CORTO SCUOLA: GUARDARSI (LICEO GALILEI-MORO) MOTIVAZIONE: Un plauso alla scuola per la sua volontà di utilizzare il mezzo cinematografico come indagine interiore dello studente (in ultima analisi dell’essere umano) in un mondo in cui l’interiorità passa in secondo piano

-MIGLIOR VIDEOCLIP: NU SUN D SPERANZ (MARIO FRASCONE)

MOTIVAZIONE: Miglior videoclip di Mario Frascone “nu sun d speranz” Per aver trasmesso valori senza tralasciare l’attaccamento alla propria terra. SCENEGGIATURE:

-1 POSTO: ROBERTA (LAURA CALDERINI)

MOTIVAZIONE: Sceneggiatura originale e commovente. La storia di Roberta, figlia, moglie, madre e lavoratrice. La scrittura semplice e il testo diviso in scene diverse tra loro, flashback e presente, trasmettono tutta la drammaticità della vita di questa donna in un’escalation che porta al tragico finale. Nella vita di Roberta possono ritrovarsi tutte le donne. Donne che si fanno carico del lavoro di cura di casa, figli, genitori e marito oltre a lavorare fuori casa. Una catena infinita di impegni che non danno un attimo di tregua per pensare a se stesse, e che si evince benissimo nell’abile stesura del testo proposto. Tutto questo ha convinto la giuria a considerarla tra le migliori, un ottimo lavoro.

-2 POSTO: LA SORPRESA DI NONNA AIDA (MANIJEH MOSHTAGH KHORASANI)

MOTIVAZIONE: Sceneggiatura dal tema estremamente attuale: la dispersione della plastica nell’ambiente. Una storia interessante e articolata che lascia riflettere su questa piaga che sta distruggendo la fauna marina e danneggiando chi vive dei frutti del mare. La pandemia ha aggravato ancora di più la situazione per le tante mascherine e guanti gettati ovunque. Dario e Carmine, protagonisti della sceneggiatura, cercano di raccogliere quanti più rifiuti possibile, per evitare di pescarli al posto del pesce, ma Nonna Aida ha una favolosa idea. La sceneggiatura ha colpito la giuria per l’originalità nell’esporre un problema così diffuso, ma ignorato da chi di dovere, in maniera leggera e accattivante

 

 

-MENZIONE SPECIALE: ACCLLENZ (ORAZIO TOTARO)

MOTIVAZIONE: Interessante sceneggiatura ambientata a Manfredonia. La lunga disputa da bar tra Pasquale e Michele sul significato della parola Eccellenza, e a chi dovrebbe essere attribuito questo titolo, viene alla fine chiarito dalla spiegazione salomonica di un avvocato presente alle loro giornaliere conversazioni. Una spiegazione chiara che però non soddisfa i due contendenti che concludono giudicando il chiarimento dell’avvocato non adeguato alle loro idee; infatti, secondo la spiegazione da lui proposta tutti possono essere chiamati eccellenza. Testo intrigante e coinvolgente che ha fatto decidere la giuria per la Menzione Speciale Sceneggiature di Corto e cultura Film Festival.

OSPITI PREMIATI:

-CHRISTIAN IANSANTE: PREMIO ALLA CARRIERA

MOTIVAZIONE: Premio alla carriera di una voce unica, sempre presente al cinema e sui nostri schermi, riuscendo ad essere fedele agli attori doppiati, ma allo stesso tempo pieno di carattere e personalità che hanno reso i loro personaggi unici e indelebili nella nostra memoria

-STELLA MUSY:MIGLIOR VOCE FEMMINILE CINEMATOGRAFICA

MOTIVAZIONE: Stella Musy premio come miglior voce femminile, che con i suoi personaggi ci regala emozioni indimenticabili. Un’interprete versatile capace di passare da forza autorevolezza alla pura dolcezza.

-H.E.R.: MIGLIOR ARTISTA DEL TERRITORIO

MOTIVAZIONE: Un premio per una musicista e cantautrice sipontina che ha saputo distinguersi a livello nazionale.

-MICHELE DE VIRGILIO: MIGLIOR ATTORE DEL TERRITORIO

MOTIVAZIONE: Miglior attore del territorio che in ambito televisivo è sempre stato presente donandoci delle ottime performance

-VINCENZO LUIGI SPAGNOLO: SIPONTINO D.O.C.

MOTIVAZIONE: Premio a un’eccellenza sipontina. Anzi, il termine “eccellenza” può suonare riduttivo per una mente unica e brillante che partendo dalla nostra è entrata a pieno titolo tra i massimi esponenti della fisica mondiale. Un ringraziamento speciale va a Rossella Iaconeta per la sua esibizione sulle note di ”AIZAMM NA MAN”

Ringraziamo i collaboratori del Corto e Cultura Film Festival: Maria Antonietta Di Sabato, Filippo Totaro, Christian Zerulo, Anna Egidio, Adriano Santoro, Pasquale Affatato, Giorgia Fatone, Daniele Usato, Natalie La Torre e Rosa Caracciolo Si ringrazia RICCARDO ARMATURE e tutti coloro che hanno reso possibile queste tre meravigliose serate.

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