La storica ricetta de “La farrata” è diventata un film

apr
2007
04

scritto da in Rassegna stampa

Da sei anni, grazie all’ Amministrazione Provinciale di Foggia il cinema italiano, quello “indipendente” ha il suo festival.

Si tratta di un importante appuntamento per quanti si dedicano alla cinematografia, realizzata senza l’intervento dello Stato e produttori che investono somme rilevanti per portare sullo schermo buoni film.

Foggia, invece ha pensato di valorizzare gli indipendenti creando una sezione della rassegna ai cortometraggi, altro settore importante della nostra cinematografia.

Nella cornice del Teatro del Fuoco, sede del Festival del Cinema Indipendente, si è dato lustro anche al gruppo di cineasti sipontini con il cortometraggio , “Terra” per la regia di Vincenzo Totano interpreti Filippo Totaro, Annarita Robustella, musiche dei Terranima, grafica di Daniele Pannuzzo.

Il cortometraggio è nato dalla collaborazione con Anna Caracciolo e si è classificato primo in ex aequo con “Qualcuno tuttuno centomila” di Angelo Paparcuri e “Un giorno o l’altro mi metto in ghingheri” di Antonio Zucconi e Micol Bolzonella,

“ Ideato ed interpretato da Annarita Caracciolo – ha scritto Anna Castigliengo – “Terra” è un omaggio al territorio sipontino, che non sempre è grato a quei figli che ce la mettono tutta, superando ogni sacrificio umano ed economico, per creare qualcosa di nuovo ed autentico”. La storia di “Terra” è l ultima fatica di Annarita Caracciolo, che va ad aggiungersi agli altri suoi lavori come ”Donna al timone” e “Scelta”.“Terra” narra delle vicende di una famiglia di ceto medio basso, alle prese con i mille problemi quotidiani da gestire con i figli, la casa, che fungono anche da pretesto per litigare.

“ Mi sento davvero soddisfatta per questo ennesimo risultato raggiunto – ha dichiarato entusiasta la Caracciolo- e ringrazio di questo tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del “corto” dal cast degli attori, alla regia e ai Terranima per aver curato le musiche”. “Un esperimento riuscito – è stato il commento di Geppe Inserra, direttore artistico del “Festival di Foggia” – da ripetere, anche per dare una prospettiva, un futuro ai cortometraggi. I “corti” stanno ornai diventando un fenomeno addirittura imponente, quest’ anno il nostro cartellone ne ha avuti in programma circa novanta in concorso nelle diverse sezioni ;una cifra da capogiro”.

Alla recente Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nello stand della Regione Puglia, la Provincia di Foggia, unitamente all’Amministrazione Comunale di Manfredonia, hanno più volte presentato ai visitatori della BIT” il cortometraggio di Annarita Caracciolo: “ La Farrata”, premiato recentemente al “Festival del Cinema di Bolzano”, dove ha ricevuto ben due riconoscimenti. Uno da parte della critica l’altro dal pubblico.

Antonio Beverelli ha scritto di recente sulla stampa pugliese: ”Da anni la Caracciolo si divide tra la famiglia, il teatro, la realizzazione di cortometraggi e la stesura di poesie e novelle.

Questo suo ultimo lavoro, “La Farrata”, porta il nome del prodotto più famoso del territorio di Manfredonia.

In passato era un dolce tipicamente del periodo di Carnevale, ma ora lo si può gustare durante tutto l’arco dell’anno. Racchiude in sè la poesia e l’amore verso questa terra, è una prodotto tipico ed assai apprezzato da ogni sipontino”.

La trama del racconto è di particolare interesse, come pure l’ interpretazione da parte di artisti non professionisti.

Una coppia che gestisce un forno per cuocere il pane, prossimo alla chiusura a causa dell’ arrivo della “Grande Distribuzione” litiga sovente per come vanno gli affari all’ interno del proprio esercizio. Ma un sogno rivelatore farà incontrare la Provvidenza, dandole la possibilità di conoscere ed apprezzare la storica ricetta della “ Farrata” e riportare, in questo modo,il proprio esercizio alle grandi vendite come nel passato.

Anche la Città di Manfredonia ha riservato ad Annarita Caracciolo le sale del “Palazzo dei Celestini” per presentare, nel corso di una serata culturale i vari lavori cinematografici dell’ attrice Sipontina. “La Farrata” si è avvalsa della regia di Vanio Tricarico, Raffaele Iovino e Michele Salcone. Interpreti Annarita Caracciolo, Filippo Totaro, Cosimo del Nobile, Noemi Caracciolo, Chiara Ognissanti, Matteo Conoscitore e Vincenzo Caracciolo; musiche composte da Contradacapirosca.

Il gruppo folk dei Terranima ha curato le musiche, mentre Daniele Pannuzzo la grafica. Anche il cortometraggio “Terra” ha avuto l’onore di essere proiettato nell’ ambito della rassegna.”Cinema e Teatro al mare” svoltasi nella città di Manfredonia, prima del film di Carlo Verdone “Il mio miglior nemico”. Molti i consensi da parte del pubblico e della critica per la giovane attrice Sipontina.

Fonte: ww.informacibo.it