“La Farrata” è diventata un film
2007
Alla recente Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nello stand della Regione Puglia, la Provincia di Foggia, unitamente all’Amministrazione Comunale di Manfredonia, hanno più volte presentato ai visitatori della BIT” il cortometraggio di Annarita Caracciolo: “La Farrata”, premiato recentemente al “Festival del “Cinema di Bolzano”, dove ha ricevuto ben due riconoscimenti. Uno da parte della critica l’altro dal pubblico.
Antonio Beverelli ha scritto di recente sulla stampa pugliese: ”Da anni la Caracciolo si divide tra la famiglia, il teatro, la realizzazione di cortometraggi e la stesura di poesie e novelle.
Questo suo ultimo lavoro, “ La Farrata”, porta il nome del prodotto più famoso del territorio di Manfredonia.
In passato era un dolce tipicamente del periodo di Carnevale, ma ora lo si può gustare durante tutto l’arco dell’anno. Racchiude in sé la poesia e l’amore verso questa terra, è un prodotto tipico ed assai apprezzato da ogni sipontino”.
La trama del racconto è di particolare interesse, come pure l’interpretazione da parte di artisti non professionisti.
Una coppia che gestisce un forno per cuocere il pane, prossimo alla chiusura a causa dell’arrivo della “Grande Distribuzione” litiga sovente per come vanno gli affari all’interno del proprio esercizio. Ma un sogno rivelatore farà incontrare la Provvidenza, dandole la possibilità di conoscere ed apprezzare la storica ricetta della “ Farrata” e riportare, in questo modo, il proprio esercizio alle grandi vendite come nel passato.
Anche la Città di Manfredonia ha riservato ad Annarita Caracciolo le sale del “Palazzo dei Celestini” per presentare, nel corso di una serata culturale i vari lavori cinematografici dell’attrice Sipontina.
Tra gli interpreti, oltre ad Annarita Caracciolo figurano: Filippo Totano, Tiziana Guerra, Annarita Robustella, regia di Vincenzo Totano.
Il gruppo folk dei Terranima ha curato le musiche, mentre Daniele Pannunzo la grafica.
La ricetta storica de “La Farrata” è tratta dai documenti storici provinciali.
Ingredienti (dosi per 12 farrate)
1.5 kg di ricotta fresca di pecora, 1 barattolo di grano duro cotto, 2 mazzetti di menta maggiorana, 1 kg di farina, 15 grammi di pepe, 2 cucchiai di sale, 2 bicchieri d’acqua, 2 tuorli d’uova, cannella qb, forma circolare (diametro 13 cm)
Preparazione:
Rimuovete i ramoscelli dalla menta maggiorana e lasciate solo le foglie. Mescolate in un recipiente abbastanza grande, la ricotta, il grano e la menta maggiorana appena pulita. Aggiungete tutto il pepe e la cannella e mescolate fino ad ottenere un amalgama uniforme degli ingredienti. Lasciate riposare per mezz’ora affinché la menta maggiorana possa aromatizzare la ricotta fresca. Nel frattempo, impastate la farina aggiungendo lentamente l’acqua e il sale. Amalgamate bene la farina fino ad ottenere un impasto non troppo morbido. Preparate delle sfoglie di pasta non più spesse di 2mm. Tagliate la sfoglia in maniera circolare usando un coltello o l’apposito rullo da taglio. Le forme ottenute saranno usate a coppie, una per il fondo e una per coprire il ripieno della farrata. Riempite ogni sfoglia con due cucchiai dell’impasto di ricotta ottenuto in precedenza, e copritela con un’altra sfoglia. Con indice e pollice unite le due sfoglie ripiegando la pasta verso l’interno della farrata, a mo’ di calzone. Montare i due tuorli d’uova, e con un pennello piccolo (anticamente si usava un pennello nuovo da barba) cospargete la parte superiore della farrata, colorando di rosso. Infine, prima di infornare, bucate con una forchetta la parte superiore della farrata stessa, onde evitare bolle d’aria all’interno. Infornate per mezz’ora nel forno a 180°.
Fonte: mondodelgusto.it