Chi siamo
Corto e Cultura è un progetto, un Festival un portale web promosso dall’associazione culturale di promozione sociale “Angeli” di Manfredonia.
L’Associazione Angeli – nata grazie alla tenacia e alla volontà della regista-scrittrice Anna Rita Caracciolo - persegue esclusivamente finalità di utilità e di valorizzazione territoriale e nazionale ed in particolare persegue i seguenti scopi:
- dare spazio all’arte, al cinema, alla cultura e allo spettacolo;
- scoprire e creare nuovi talenti, sia a livello cinematografico;
- rappresentare la cultura della nostra società attraverso il mondo dello spettacolo, del teatro e del cinema, consentendo la partecipazione attiva e nell’ambito artistico e in quello tecnico, di musicisti, cantanti, compositori, scenografi, tecnici luci, montatori, sceneggiatori etc…;
- permettere alla stessa Associazione di diventare centro di aggregazione per giovani artisti, per offrire la possibilità concreta di avvicinarsi e realizzarsi in questo settore;
- far accrescere di valore la nostra città attraverso rappresentazioni audiovisive, che narrano storie di vita quotidiana, offrendo, così, un’effettiva risposta ai bisogni territoriali e peculiare premura ai valori e ai problemi che si presentano.
Brevi notizie su “CORTO E CULTURA NELLE MURA DI MANFREDONIA”
“Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia” nasce dalla brillante idea di Anna Rita Caracciolo, oggi Direttrice Artistica, la quale nasce come attrice di teatro, scrittrice di poesie e di romanzi; scopre nell’arco degli anni che quei romanzi erano facili da tramutare in sceneggiature per cortometraggi, creando un forte stimolo per sfornarne tante altre che man mano venivano auto prodotte in cortometraggi.
Concorrendo per gioco e partecipando come ospite ad alcuni Festival, grazie ad una serie di primi posti con alcune sue opere, si accorse di un mondo che l’affascina e comunque manca nella sua Città. Tant’è che indice il 1° concorso nel 2008 e con inaspettata sorpresa riceve opere provenienti anche da fuori Provincia. Entusiasta grazie alle buone critiche degli addetti al settore ed ottimo consenso da parte del pubblico “dei bei piccoli film” alleggeriti con brevi intervalli di esibizioni canore e/o di danza e/o musicisti dal vivo, cresce sempre più migliorandosi in tutto di anno in anno come se fosse sempre il primo anno.
Anna Rita Caracciolo essendo insaziabile, sentiva che gli mancava un qualcosa per colmare un affetto letterario ricevuto dal suo primo sostenitore e padrino il poeta, critico e letterato Vincenzo Di Lascia, tant’è che nel 2010 parte con la 1^ edizione “Premio Speciale per Sceneggiature Vincenzo Di Lascia” sino ad arrivare a quest’ultima edizione con opere numerose e di qualità eccellente.
Anna Rita Caracciolo
All’età di 17 anni entra a far parte nella compagnia Teatro stabile città di Manfredonia diretta dalla regista Dina Valente.
Nel tempo libero con tanta passione e amore per la penna scrive racconti di cui due inediti da pubblicare “una donna forte” e “la coscienza oltre il cuore”.
Negli ultimi sei anni inizia a scrivere sceneggiature per cortometraggi che li realizza coinvolgendo amici e parenti (vedi antonio di tullo attore, filippo totaro attore e cabarettista, floriana rignanese attrice e presentatrice, cosimo del nobile da scultore ad attore, e tanti altri alla pari). La caparbietà nella buona riuscita dell’opera digitale la vede impegnata a coinvolgere in un cortometraggio più di 40 attori.