Corto e Cultura 4 edizione – I Vincitori
2011
Il festival del cortometraggio “Corto e Cultura … nelle mura di Manfredonia” :
PREMIAZIONI TERZA EDIZIONE 2010
SEZIONE CORTOMETRAGGI | |||
Migliore Regista |
Miglior Musica originale
LA VITA è ACCANTO
di GIUSEPPE PIZZO- Per la capacità, la perfetta padronanza del mezzo al servizio di una storia maledetta ma fin troppo reale. Per la maestria e il garbo con cui ha saputo dirigere attori in taluni casi anche molto giovani e acerbi. Segnatevi questo nome: Giuseppe Pizzo… la sua regia ha tempi, modi, talento e competenze del grande cinema italiano.
- Per la capacità di far diventare la musica personaggio aggiunto di una storia che ha come unico suono quello della tragedia metropolitana sottolineando ed esaltando ma senza ergersi inutilmente a protagonista. Miglior Corto (1° premio assoluto)
Miglior Sceneggiatura MAI COSI’ VICINI
di EMANUELE RUGGIERO e FIORENZA RENDA (sceneggiatura)- Per il coraggio di aver affrontato impavidamente i canoni del corto di genere con originalità, competenza e perfetta conoscenza e padronanza del mezzo cinematografico.
- Per l’ardire e il coraggio dell’autore di saper riproporre un genere messo ormai purtroppo ai margini del cinema nazionale, con semplicità, simpatia e profonda capacità e competenza narrativa Miglior Corto sul tema “La donna: la violenza, la vita e il riscatto personale” (1° premio assoluto)
Miglior Direttore della Fotografia L’INIZIO DA ME
di IRENE PANUSA- Tragedia, dramma interiore, paura, angoscia, tormento, rassegnazione, rinascita e poi di nuovo dolore di ferite mai cicatrizzabili… tutto in due minuti di arte pura nel segno del talento di un’artista… di una donna.
- Quando scrivere con la luce vuol dire essere al servizio della storia… quando la fotografia è tutt’uno con le emozioni sublimandole nell’opera d’arte. Miglior Corto del Territorio L’OSCENITA’ DELL’AMORE
di CLAUDIA DI LASCIA Miglior Montaggio OGGI GIRA COSI’
di SYDNEY SIBILIARitmo, tensione narrativa, snodi, climax… quando il montaggio diventa ‘seconda regia’ Migliore Attore PIERO NUTI in “PERMESSO?” di ANTONIO MACIOCCO- Per la capacità di mettere in scena in modo semplice e immediato, “di pancia”, una varietà sterminata di emozioni e sfumature. Il personaggio arriva ad un dialogo diretto, schietto e sincero con lo spettatore in una perfetta mimesi finale con esso che non lascia spazio che alla maestria di questo grande attore al servizio del racconto. Menzione Speciale DIARIO DI UN DISAGIATO di Emiliano Cribari- Per la capacità degli autori di trasformare una storia personale, quella del protagonista dell’opera, nella vicenda intima e introspettiva di ognuno di noi. SEZIONE MIGLIOR SCENEGGIATURA INEDITA – PREMIO VINCENZO DI LASCIAIL MERCANTE
di Alessandro Riccardi Questa sceneggiatura raffigura in modo raffinato la condizione spesso subordinata della donna nel mondo del lavoro e la sua capacità di realizzare i propri progetti grazie alla propria inventiva. LO SCEMO DEL VILLAGGIO
di Noemi Pulvirenti Questa sceneggiatura rappresenta in modo delicato l’esaltazione della cultura contro la violenza e la prevaricazione nei confronti dei più deboli. LA SCOMMESSA DEL MISTERO
di Cosimo Marcello Corciuolo Questa sceneggiatura attraverso un viaggio tra realtà e fantasia delinea il cammino travagliato ma, nello stesso tempo, dolce della riscoperta della fede in Dio. ALTRI PREMI PREMIO SPECIALE “DAUNIA” ad Angela Quitadamo e le sue riproduzioni delle Stele Daune PREMIO SPECIALE agli Operatori del Settore Culturale e dello Spettacolo del Territorio PREMIO SPECIALE al 32mo STORMO DI AMENDOLA per l’impegno sociale dimostrato attraverso l’operato dei ns soldati impegnati in missioni umanitarie a all’estero e la sensibilizzazione a tali importanti tematiche attraverso produzioni video come:“OPERAZIONE ALLIED FORCE” PREMIO SPECIALE a Vito Palumbo per l’impegno bella realizzazione di opere nel settore audiovisivo, per le sue capacità innovative e il suo sguardo oltre frontiera nelle produzioni di corti come: ICE CREAM che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Itali e all’estero, portando la Puglia a confrontarsi con grandi realtà del settore PREMIO SPECIALE ai TERRANIMA per la buona riuscita nella produzione e divulgazione della musica tradizionale del territorio di Capitanata , per le rivisitazioni di tale musica in chiave contemporanea e per la sua diffusione nel mondo. PREMIO SPECIALE a Gerardo PLACIDO per la partecipazione attiva e la sua interpretazione di DI LASCIA nel corto “L’UOMO CHE SCRIVEVA NELL’OMBRA” di Anna Rita CARACCIOLO e per aver saputo con sensibilità leggere l’animo del Poeta-scrittore Vincenzo Di Lascia. PREMIO SPECIALE a Giuseppe Prencipe e Adolfo Renato per l’impegno dei loro filmati realizzati nel territorio
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L’elenco di tutte le opere pervenute (cortometraggi e sceneggiature inedite) è consultabile qui.
La rassegna quest’anno è dedicata al compianto maestro Vincenzo Di Lascia, poeta critico letterario uomo di arte e cultura, con l’assegnazione del premio per la miglior sceneggiatura inedita.
L’altra sezione della rassegna vedrà come sempre protagonista il cortometraggio, modello di espressione che ha fotografato negli ultimi anni i vizi e i costumi della società odierna e contemporanea ma che ha anche voluto porre l’attenzione su diverse tematiche sociali . Non a caso uno dei temi che caratterizzerà la terza edizione del festival sarà quello della “donna: la violenza e il riscatto sociale”, argomento portato avanti da Anna Rita Caracciolo in tutte le sue opere audiovisive realizzate negli ultimini 5 anni.
PRIMO PIANO
I premi
Il migliore Corto ( 1° premio assoluto )
Il miglior Corto Locale ( 1° premio assoluto )
Il miglior Corto sul tema “La donna: la violenza, la vita e il riscatto personale” (1° premio
assoluto )
Il migliore Regista
Il migliore Direttore della fotografia
Il migliore Montaggio
La migliore Musica originale
Il migliore Attore.
Premio speciale “Vincenzo Di Lascia” – poeta-critico letterario uomo di alta cultura – per la migliore sceneggiatura inedita.
3^ edizione “Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia”