Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia

lug
2010
30

scritto da in Rassegna stampa

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Si è conclusa sabato 24 luglio 2010 la rassegna intitolata ‘Quando il cinema sposa il territorio’, terza edizione del concorso ‘Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia’ dedicato ai cortometraggi, curato dall’associazione culturale ‘Angeli’ di Annarita Caracciolo.

Dopo la serata del 15 luglio, che ha visto la proiezione non-stop di una prima selezione dei cortometraggi in gara presso l’auditorium di Palazzo Celestini, la fase finale del concorso si è spostata nel suggestivo scenario del Castello di Manfredonia.

Oltre cinquanta le opere giunte da tutta Italia, “per un risultato importante –come sostiene l’assessore alle Risorse del Territorio, Antonio Angelillis, presente all’evento insieme al consigliere regionale Franco Ognissanti- che vede questa nuova modalità di fare arte come ulteriore occasione per far conoscere la nostra città, e per allargarne gli orizzonti culturali”.

La rassegna, che quest’anno è stata dedicata al compianto maestro Vincenzo Di Lascia, poeta, critico letterario e uomo d’arte, si è coniugata in diverse forme artistiche: dal musical, a cura della scuola My Dance di Rita Vaccarella, al canto lirico, con le vibranti esecuzioni dei soprani Raffaella Palumbo e Antonella Domentini, e di Antonio Tasso.

Grandi applausi per le giovanissime Isabella Ciociola, allieva dell’International Association ‘Canto e Musica’ di Antonella Tegliafilo, e Lucia Frattarolo, direttamente dal programma Rai ‘Ti lascio una canzone’.

La manifestazione, presentata da Filippo Totaro e Matteo Perillo, si è snodata tra proiezioni e premiazioni:
i premi ‘Migliore regista’ e ‘Migliore musica originale’ sono andati a ‘La vita è accanto’, di Giuseppe Pizzo;
i premi ‘Miglior corto’ e ‘Miglior sceneggiatura’ sono andati a ‘Mai così vicini’ di Emanuele Ruggiero;
i premi ‘Miglior corto sul tema La donna: la violenza, la vita e il riscatto personale’ e ‘Miglior fotografia’ sono andati a ‘L’inizio da me’, di Irene Panusa, premiata da Alfonsina De Sario, Responsabile dello Sportello Antiviolenza della Questura di Foggia;
il premio ‘Miglior corto del territorio’ è stato assegnato a ‘L’oscenità dell’amore’, di Claudia Di Lascia;
il premio ‘Miglior montaggio’ è stato assegnato a ‘Oggi si gira così’, di Sidney Sibilia;

il premio ‘Miglior attore’ è stato assegnato a Piero Nuti, per l’interpretazione in ‘È permesso’, di Antonio Maciocco. A premiare Nuti il famoso regista Gerardo Placido, stupito della maestosità del nostro Castello. “Bisogna valorizzare questi luoghi, e la cultura è il modo migliore per farlo”, ha commentato.

Infine, il premio ‘Daunia’ e una menzione speciale al 32° Stormo di Amendola, per l’impegno sociale dimostrato dai soldati nelle missioni umanitarie all’estero, e per la sensibilità nell’affrontare tematiche importanti e delicate, come l’intervento Nato in Kosovo, tema del cortometraggio ‘Operazione Allied Force’, presentato al concorso;
a Vito Palumbo, per le capacità innovative e lo sguardo oltre frontiera delle sue produzioni, come il cortometraggio ‘Ice Scream’, con cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, portando la Puglia a confrontarsi con grandi realtà del settore;
ai Terranima, per l’ottima produzione e divulgazione della musica tradizionale della Capitanata, che hanno rivisitato in chiave contemporanea, facendola conoscere nel mondo;
a Gerardo Placido, per la partecipazione attiva e l’interpretazione nel ruolo di Vincenzo Di Lascia nel corto ‘L’uomo che scriveva nell’ombra’, di Annarita Caracciolo;
a Giuseppe Prencipe e Adolfo Renato per l’ironia e la sagacia dei loro filmati, interamente girati a Manfredonia.

ad Angela Quitadamo e le sue ceramiche dell’Angelo Kantharos per aver realizzato e riprodotto le Stele Daune che sono andate ai vincitori di questa terza edizione del Festival.

Infine il ‘Premio Di Lascia’ per le migliori sceneggiature inedite a:
‘Il mercante di Venezia’ di Alessandro Riccardi;
‘La scommessa del mistero’, di Cosimo Marcello Corciuolo;
‘Lo scemo del villaggio’, di Noemi Pulvirenti.

“Il territorio si rilancia anche a partire da iniziative come questa, che mettono insieme cultura, turismo e comunicazione”, ha concluso l’assessore Angelillis.

fonte: Manfredonia.net

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